Lo ha dichiarato Barbara Casillo, Direttore Generale di Confindustria Alberghi Nazionale, partecipando al WeBinar voluto dal Distretto Turistico della Costiera Amalfitana e brillantemente moderato da Robert Piattelli, Cofounder BTO Educational.
Il territorio rappresenta per l’Italia un tessuto sociale incredibile. Ci sono luoghi in Italia dove il turismo è parte dell’intero tessuto sociale e non possiamo minimamente correre il rischio di perderlo. La valenza sociale è davvero elevata. Dobbiamo profondere tutto lo sforzo a tutela di questo settore. In questo momento l’immagine dell’Italia all’estero ne sta uscendo rafforzata perché i Paesi stanno apprezzando il fatto che, pur sotto pressione, il Sistema Sanitario Nazionale sta reggendo e questa immagine positiva dell’Italia è ben descritta dalla Stampa Internazionale che sta valorizzando molto il tessuto sociale del nostro Paese. I nostri valori saldi stanno emergendo. Ora bisogna intervenire in modo incisivo e spero che il Decreto annunciato per aprile vada oltre rispetto al primo decreto, che credo abbia rappresentato un punto di partenza. Oramai ci troviamo con una stagione turistica che rischia di essere azzerata anche perché le Nazioni protagoniste dei nostri mercati di riferimento potrebbero uscire dall’emergenza molto dopo l’Italia. Dobbiamo farci trovare pronti per quando tutta l’emergenza sarà finita. Confindustria ha preparato una serie di proposte, tenendo conto che le imprese non potranno rispondere alle scadenze fiscali per tutto il 2020. Dunque, ad esempio, si pensi a una riduzione anche delle imposte comunali.
Il Distretto Turistico della Costiera Amalfitana, dunque, dialoga a livelli alti ponendo sul tavolo questioni davvero importanti riguardanti anche tutte le imprese imprenditoriali.
L’iniziativa di ASMEL
Costa Amalfitana sostiene l’iniziativa dell’ASMEL, Associazione Nazionale per la Sussidiarietà e Modernizzazione degli Enti Locali, che ha rivolto un appello ai sindaci italiani di quei Comuni rientranti nei distretti turistici al fine di operare un taglio sulle imposte comunali del 30% e non per un anno ma per 3 anni.
Sosteniamo tale proposta – ha dichiarato Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana – portata avanti da ASMEL in queste ore e voluta dal Responsabile Settore Turismo, Vincenzo Marrazzo. Ovviamente non basta, le problematiche che anche nelle prossime ore le stesse imprese dovranno affrontare saranno tante. Ad esempio, speriamo che nel prossimo decreto si pensi anche a tutte quelle persone, ai lavoratori che stavamo per assumere in vista della stagione e che purtroppo non abbiamo potuto assumere. Poi pensare in modo davvero forte a tutte le imprese e all’intero indotto del settore turistico che in Italia rappresenta il secondo Comparto Economico con il 13% del PIL.
È la Costiera ma abbiamo pensato a tutti.
Il WeBinar – ha dichiarato Robert Piattelli, Cofounder BTO Educational – era dalla Costiera Amalfitana ma lo abbiamo pensato come piazza virtuale aperta a tutti, all’intero comparto turistico, e dunque abbiamo creato un confronto anche per dare l’opportunità a tutte le imprese italiane di conoscere il Decreto “Cura Italia” e confrontarsi sulle prossime tappe.
Una preoccupazione condivisa dalle imprese.
Fare di più – ha dichiarato Michele Gambardella, CEO della Travelmar che si occupa dei collegamenti via mare – e speriamo che lo si faccia nel prossimo decreto. La nostra azienda, negli ultimi due anni, aveva registrato una crescita davvero importante con l’aumento davvero significativo di passeggeri verso la Costiera Amalfitana. L’auspicio è una sospensione fiscale fino a febbraio 2021. Anche in questi ultimi due mesi la domanda verso la Costiera c’è stata ma ovviamente ora il Coronavirus ha portato un danno senza precedenti anche dal punto di vista economico. Il prossimo WeBinar riguarderà la gestione sanitaria nella fase post-Coronavirus.
La domanda ci sarà – ha affermato Francesca Merz, Project Manager Cultural – e il mercato avrà la capacità di tornare forse anche più forte di prima, ma non sappiamo il margine di tempo perché dipenderà anche dagli altri Paesi. Riuscire a progettare ora rappresenterà qualche strumento in più.
Qualche speranza c’è anche grazie all’ultimo decreto.
Nell’ultimo decreto sono incrementate le risorse per il finanziamento dei Contratti di Sviluppo – ha concluso Andrea Gatto, Consulente del Lavoro – e sono disponibili risorse anche per l’internazionalizzazione delle imprese.
Analizzeremo insieme le misure di sostegno alle famiglie, alle imprese, al lavoro e alla liquidità attraverso il sistema bancario previste dal decreto. Durante la diretta interverranno: