“Anche i pescatori sardi hanno la impellente necessità del sostegno della Regione. Con la chiusura di tutti i ristoranti e delle mense la domanda di prodotti ittici nella nostra isola è rovinosamente crollata. Notevoli quantità di pescato e prodotti di allevamento restano ogni giorno invendute con il conseguente e drammatico crollo verticale dei prezzi. In questa situazione di crisi, tuttavia, ci sono imprese del settore ittico che stanno chiedendo di poter proseguire l’attività proponendo alla Regione l’emissione di voucher – carburante che consentano loro di sostenere i costi fissi più alti”.
“Una forma di sostegno economico che credo debba essere accolta – osserva la capogruppo del m5s Desirè Manca – per poter consentire a tutti i lavoratori delle imprese ittiche che intendano continuare ad “uscire in mare”, anziché avvalersi della cassa integrazione in deroga, di poterlo fare. Se la Regione coprisse parte dei costi sostenuti dalle imprese del settore, diventati insostenibili, l’approvvigionamento di prodotti ittici nelle pescherie e nei punti vendita diretti potrebbe proseguire, a beneficio di tutti”.
Questo l’intervento della capogruppo del m5s Desirè Manca che, accolto l’appello dei pescatori dell’associazione FlagNord Sardegna di Porto Torres, chiede al Presidente Solinas e alla Giunta di attivarsi per consentire l’emissione di voucher – carburante in favore dei lavoratori del mare, colpiti più di altri dalla grave crisi economica parallela a quella sanitaria.
“Gli imprenditori del settore stanno pensando a nuove forme di commercializzazione del pescato –prosegue Desirè Manca – come ad esempio i gruppi d’acquisto. Sono quindi pronti ad adattarsi e ad affrontare nuove sfide pur di poter proseguire l’attività in questo periodo in cui i cambiamenti nel mondo del lavoro hanno coinvolto più o meno tutti i settori produttivi. Credo sia urgente e fondamentale che la Regione faccia la sua parte sostenendo direttamente questa richiesta encomiabile: i pescatori chiedono soltanto di poter lavorare”.