Nella lotta al Coronavirus si assiste anche un continuo dibattito nella comunità scientifica circa gli effetti di farmaci su particolari categorie di pazienti.
A tal proposito, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, segnala che Roche accelera la produzione e fornitura del farmaco Actemra, nome commerciale del tocilizumab.
In una nota odierna, il colosso farmaceutico ha annunciato il potenziamento con l’obiettivo di massimizzare la disponibilità del farmaco in ottica di una sua ulteriore sperimentazione nell’ambito delle cure per la malattia Covid-19. La stessa azienda farmaceutica, lo scorso 19 marzo, ha confermato di aver dato il via a uno studio randomizzato in “doppio cieco” controllato verso placebo, a livello globale, in collaborazione con Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA).
L’obiettivo dei test – si legge nella nota – è di valutare gli effetti delle cure nei pazienti ricoverati con gravi forme di polmonite interstiziale da Covid-19. In Italia otto ospedali veneti, come ha segnalato la Regione Veneto, hanno aderito alla sperimentazione del farmaco Tocilizumab – Actemra, per curare affetti da polmonite da Coronavirus. Lo studio, sul trattamento con tocilizumab, coordinato dall’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli, è stato approvato, il 18 marzo 2020, dall’Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA.