Riguardo quest’ultima è interessante quella creatasi in Italia in seguito alle necessità istruttive conseguenti al contenimento Covid-19.
Infatti, i vari istituti superiori, scuole e università nazionali hanno dovuto ricorrere alla didattica e-learning come unico mezzo per portare avanti l’anno scolastico: alcuni di essi utilizzavano già le piattaforme online come strumento di sostegno all’apprendimento, altri invece si sono trovati di fronte ad una situazione totalmente nuova e imprevista.
Il ministero dell’istruzione, mediante la sezione Didattica a distanza (reperibile al seguente link: https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html), fornisce un grande supporto tanto ai direttori quanto agli insegnanti e permette, oltretutto, di poter conoscere le varie piattaforme utili, tra le quali Amazon Chime, Facebook, Google Suite e Il pack Office 365 Education A1.
#Lascuolanonsiferma, è l’hashtag che racchiude in una rubrica l’insieme delle storie, esperienze ed esempi di didattica condivisi attraverso i social e non solo, un’idea del Ministero per unire le istituzioni scolastiche in un pensiero collettivo, utile a sostenere senza dubbio quelle che possono man mano riscontrare dubbi e problemi con la nuova tipologia di insegnamento.
Un passo sicuramente fondamentale, sia a livello familiare che scolastico, potrebbe essere quello di sensibilizzare bambini e ragazzi sulla responsabilità e sull’importanza di impegnarsi con lo studio e di riflettere sul risultato che questo potrà avere il prossimo anno scolastico.
Da non sottovalutare, ovviamente, l’effettivo apprendimento da parte degli studenti, e quindi stimolare le istituzioni alla predisposizione e adozione di verifiche periodiche face to face tra studente ed insegnante.
Giorgia Fenu