Il sistema nazionale di salute dell’Isola delle Antille, anche se non sono stati riportati casi di persone con questa malattia, ha preso le sue precauzioni.
Queste, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, si basano nella pratica di una medicina preventiva di un modello sociale a livello primario che è capace di agire nell’ordine educativo e profilattico per evitare malattie più gravi.
Si sostenta nel principio che in questo Paese nessuno resta abbandonato. Conta anche di ospedali specializzati e metodi diagnostici per affrontare questa situazione oltre all’esperienza e alla professionalità dei suoi medici che hanno agito in condizioni d’emergenza in differenti latitudini.