Di conseguenza i medici di base, nel rispetto della normativa nazionale, potranno fare esclusivamente una consulenza telefonica e, secondo l’urgenza, indirizzeranno il paziente al sistema di emergenza territoriale, ingolfando così i vari pronto soccorso.
Per evitare che l’emergenza si diffonda ulteriormente – afferma Tore Piana a nome di EPI Sardegna – chiediamo alla Regione di destinare la quota dei medici, già a tempo individuata, al presidio dei territori e di mettere i suddetti professionisti nelle condizioni di poter operare in sicurezza. Chiediamo anche che vengano destinati alle emergenze gli ospedali territoriali, perché chi oggi ha la sfortuna di ammalarsi di COVID-19 ma non solo, compresi gli stessi medici di base, rischia moltissimo. Questa situazione si è sviluppata anche per le politiche scellerate degli ultimi anni, che hanno svuotato di assistenza sanitaria i territori a favore dei grandi centri urbani. Oggi stesso scriverò al Presidente della Regione – conclude Tore Piana.
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