“L’adozione di misure straordinarie per contrastare la diffusione del Covid-19 sul territorio regionale non può giustificare il silenzio della Regione. Abbiamo chiesto sin da subito, a partire dall’approvazione della mini finanziaria che ha autorizzato la spesa di 60 milioni di euro per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica, di poter visionare nel dettaglio gli ambiti di spesa, di poter conoscere la ripartizione degli stanziamenti, le misure programmate e autorizzate dalla Giunta e quelle ancora da programmare per sostenere la popolazione sarda, colpita sempre più gravemente dalla diffusione dell’epidemia da Coronavirus”.
“Come verranno spesi i 60 milioni di euro di fondi regionali? Quale parte di questa somma verrà destinata a fronteggiare la crisi sanitaria? Quale verrà invece destinata a sostenere la nostra economia? Pretendiamo di poter monitorare lo stato di avanzamento della spesa del fondo regionale, e che i fondi stanziati per fronteggiare la crisi economica vengano destinati ai lavoratori di tutti i comparti produttivi della Sardegna. Nessuno deve essere lasciato solo”.
Queste le domande al centro dell’interrogazione (con richiesta di risposta scritta) presentata dalla capogruppo del m5s Desirè Manca per chiedere al Presidente Solinas e all’assessore al Bilancio Fasolino la massima trasparenza sull’assegnazione dei fondi regionali stanziati per l’emergenza.
“Grazie al senso di responsabilità delle forze di minoranza, l’11 marzo scorso – ricorda Desirè Manca – il Consiglio ha approvato la legge finanziaria con una procedura d’urgenza per consentire alla Giunta di intraprendere tutte le azioni necessarie a fronteggiare l’epidemia e le sue nefaste conseguenze.
Tuttavia, nonostante il carattere d’urgenza del provvedimento, la Giunta continua a indugiare e nascondere le delibere di autorizzazione di spesa agli stessi componenti del Consiglio. Siamo ancora in attesa di poter consultare il lungo elenco di delibere in attesa di pubblicazione, e monitorare lo stato di avanzamento della spesa del fondo è quasi impossibile anche perché le delibere riportano come oggetto per lo più atti di indirizzo. Di fronte alla gravità del momento e al dilagare del contagio, pretendiamo tutte le risposte di cui i cittadini hanno bisogno”.
“Come verranno spesi i soldi? Quali comparti produttivi beneficeranno degli aiuti? Quando verranno erogati? È trascorso quasi un mese dell’inizio dell’emergenza, moltissime famiglie si trovano già in difficoltà e la Regione ha il dovere di sostenere tutti i cittadini che stanno rischiando di trovarsi con i portafogli vuoti. Non c’è più tempo da perdere”.