Il Ministero deve dotarsi di propri strumenti per la prevenzione e la tutela della salute dei propri operatori, senza aggravi per i mezzi a disposizione della popolazione, ma garantendo comunque al proprio personale, tutto, le contromisure necessarie per affrontare la pandemia. L’effettuazione dei tamponi ai poliziotti deve essere svolta dal Ministero autonomamente, come le altre cautele connesse a impedire la diffusione del Covid-19, la sanificazione degli uffici e dei mezzi della Polizia di Stato, e il reperimento dei sussidi necessari devono far capo a mezzi propri del ministero dell’Interno, che deve essere svincolato dalle sensibilità e dalle possibilità degli enti locali sul territorio. Il servizio svolto dagli operatori della Polizia di Stato è indispensabile, così come il fatto che essi lavorino in buona salute e potendo contare sulla tutela necessaria. Ci rivolgiamo al ministro Lamorgese, perché è un dovere imprescindibile del Ministero cui il Corpo fa capo di garantire il medesimo trattamento, al massimo della tutela possibile, per tutti quelli che ne fanno parte e che lavorano senza sosta per il bene della collettività.
Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’FSP Polizia di Stato, a proposito dell’emergenza Covid-19.