Educare i giovani ai valori dei difensori dei diritti umani è senz’altro uno dei compiti della scuola; soprattutto in un momento storico, come il nostro, in cui tensioni sociali, stagnazione economica e fake news usate ad arte possono divenire potenzialmente terreno fertile per foschi deragliamenti xenofobi e razzisti.
Proprio qualche giorno fa il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alle celebrazioni per il 50° anniversario del conferimento della medaglia d’oro al valore militare dell’eccidio Sant’Anna di Stazzema, avvenuto il 12 agosto del 1944; tra le vittime innocenti spiccano autentici eroi come don Fiore Menguzzo, don Innocenzo Lazzeri, Genny Babilotti Marsili, Milena Bernabò, Cesira Pardini, i quali attraverso il proprio operato salvarono molte vite umane.
Il CNDDU propone alle scuole di ogni ordine e grado di caratterizzare in modo originale, puntando sulla creatività e sensibilità dei propri studenti, l’albero Jōmon Sugi, patrimonio dell’umanità, con rami su cui sporgano slogan di pace e radici con l’effige di un difensore / “giusto” dei diritti umani.
Inoltre si invitano le scuole, qualora decidessero di aderire, a fotografare quanto prodotto e inviarci un’email all’indirizzo [email protected] in modo da condividere le esperienze.
L’hashtag della Giornata europea dei Giusti è #unavitagiusta.
La nostra civiltà democratica non è sorta dal nulla. È nata perché chi ha conosciuto l’orrore ha promesso solennemente alle nuove generazioni che mai più quell’orrore si sarebbe ripetuto. Questa promessa è iscritta nella nostra Costituzione, dove i diritti sono legati ai doveri di solidarietà, dove l’uguaglianza non è soltanto un orizzonte ma un impegno incessante a rimuovere gli ostacoli, le discriminazioni, le ingiustizie (discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Sant’Anna di Stazzema, 29/02/2020).
Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU