I pompieri del dipartimento di Norfolk, ieri erano impegnati nel salvataggio di uno storno, incastrato nella fessura della caditoia del tombino della fogna. A dare l’allarme, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, alcuni cittadini che hanno visto la testolina dell’uccello che tentava disperatamente di liberarsi e di uscire dalla grata del tombino.
I vigili del fuoco, usando quella che è stata descritta come “una combinazione di attrezzature di sollevamento specializzate e forza bruta“, sono facilmente riusciti a liberarlo, sollevando il tombino e consentendo alla Sig.ra Naemi Kilbey della RSPCA (acronimo di Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, un ente di beneficenza che opera in Inghilterra e nel Galles e che promuove il benessere degli animali) di entrare e catturare lo storno.
Non si sa come abbia fatto questo storno a rimanere intrappolato in questo modo in un tombino in mezzo alla strada. Tuttavia questa storia ha avuto un lieto fine: l’uccello è stato liberato grazie agli sforzi congiunti di vigili del fuoco e della RSPCA, un’organizzazione britannica per la protezione degli animali.
Nel corso degli anni ho dovuto partecipare a molti soccorsi, ma questo è sicuramente uno dei più insoliti. Quando assisti a un salvataggio di animali, di solito puoi capire come si sono fatti prendere dalla situazione, ma nel caso di questo piccolo storno, non so davvero come mai si sia trovato lì. Sono così grata a tutti coloro che sono stati coinvolti in questo salvataggio e sono così contenta che l’uccello sia stato avvistato da un membro del pubblico, specialmente dato che si trovava in una posizione così particolare – ha dichiarato l’agente Naemi Kilbey.