Con queste parole l’autore L. Ron Hubbard chiude, nell’ultima pagina del libro, la sua guida basata sul buonsenso per una vita migliore. Un’affermazione sperimentata più e più volte in situazioni e ambienti difficili, come città devastate dalle gang dedite allo spaccio e alle rapine, nelle carceri o nei quartieri periferici dove tutto è consentito pur di sopravvivere.
[foto id=”289482″]Il difficile momento che stiamo attraversando porta la popolazione a vedere tutto nero. Ogni cosa è cosparsa di negatività, tutto viene percepito come qualcosa di imposto, contro il quale non si vede soluzione e come essere causativi.
Oggi più che mai c’è bisogno di positività. Il messaggio che ciascuno di noi è determinante, per uscire da questa situazione più forti e migliori di prima, deve pervadere il nostro punto di vista. Poiché la società è formata da singoli individui, ognuno di noi può fare la differenza cambiando, ove necessario, quegli atteggiamenti che in qualche modo possono creare danno agli altri.
“Si può avere la sensazione che le cose siano arrivate a un punto in cui è troppo tardi per fare qualcosa” scrive ancora l’autore nell’epilogo del libro, ma anche nei momenti più bui, la conoscenza e l’osservanza dei 21 precetti contenuti nella Via della Felicità porterà a “fiorire e prosperare”, come augura l’autore a ogni singolo individuo e alla società intera.
Con lo spirito di immettere nella società questo messaggio di ottimismo e di rinascita personale e sociale, i volontari della Fondazione “La Via della Felicità” e della Chiesa di Scientology, nella serata di mercoledì 11 marzo hanno distribuito decine di copie di libretti e DVD nelle case quartiere Bandinu di Olbia.