Vogliamo dire grazie a tutto il personale sanitario, ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari che, in prima linea, sono impegnati a fronteggiare un nemico invisibile e insidioso.
Grazie alla Protezione Civile e a tutte gli uomini e le donne che, a vario titolo, continuano a svolgere il proprio lavoro al servizio della comunità, assicurando i servizi essenziali.
Grazie ai volontari e a tutti coloro che consentono alla nostra Nazione di andare avanti, comunque.
Grazie a chi sta concretamente dimostrando di essere vicino agli italiani e all’Italia.
Grazie alla comunità cinese di Sassari e alle aziende italiane e straniere, che generosamente hanno donato presidi medici indispensabili.
I veri amici si vedono nel momento del bisogno e di questo insegnamento si deve fare tesoro.
Grazie a tutti i cittadini di buona volontà che, con i propri comportamenti responsabili e con il rispetto delle regole, fanno la propria parte per contenere la diffusione del virus limitando al massimo ogni tipo di contatto.
Un accorato appello al rigoroso rispetto delle prescrizioni e a modificare i propri comportamenti a coloro i quali, al contrario, con superficialità e con comportamenti irresponsabili, espongono se stessi e gli altri al rischio di contagio.
Supereremo insieme le avversità che stanno mettendo a dura prova tutta l’Italia e gli italiani: ci riusciremo e saremo in grado di ripartire, di rimettere in moto il Paese e tornare sereni alla nostra vita.
Chiunque voglia unirsi a questo ringraziamento esponga dalla propria casa, sul proprio balcone, un tricolore.
I simboli sono importanti per una comunità, e una comunità unita affronta con forza le avversità, specie se può contare su forti valori repubblicani e radici solide. Restituiamoci anche con questi piccoli gesti l’orgoglio di far parte di una comunità forte e unita.