Si tratta di persone di varia età, giovani e meno giovani, che continuano a uscire di casa senza motivazioni valide, vanificando il sacrificio di quanti si sono conformati alle disposizioni normative.
Si ribadisce che è vietata ogni forma di assembramento ed è vietato uscire se non per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute.
Negli ultimi giorni sono state accertate situazioni sicuramente inconciliabili con l’emergenza in atto.
I Carabinieri di Lanusei hanno sorpreso un soggetto in isolamento fiduciario domiciliare, perché convivente con altro familiare rientrato dalla penisola e quindi soggetto alla permanenza domiciliare come disposto dalla normativa regionale per chiunque arriva in Sardegna, che oltre ad essere uscito dalla propria abitazione si è allontanato dal comune di residenza per recarsi in alcuni esercizi pubblici. Una coppia, invece, nonostante avesse nelle vicinanze la disponibilità di un supermercato, preferiva il clima marittimo e si recava a Tortolì per fare la spesa. Infine, sempre a Tortolì, un gruppo di ragazzi è stato individuato prima di organizzare un party in una casa vacanza.
Una situazione simile è stata accertata anche dai Carabinieri della Compagnia di Isili che, in piena notte, hanno sorpreso un gruppo di ragazzi che si sono riuniti in un abitazione privata per sfuggire alla monotonia di questo periodo, contravvenendo il divieto assoluto di creare assembramenti poiché riconosciuti principale causa della diffusione del virus.
Oltre ai controlli, che proseguiranno senza soluzione di continuità, nella speranza che le finalità preventive vengano perseguite senza l’esigenza di ulteriori provvedimenti sanzionatori, i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, quotidianamente, stanno coinvolgendo il maggior numero di persone al rispetto delle regole, che consentirà di tutelare non solo l’incolumità degli altri, ma anche la propria e quella di amici e affetti più cari.