La Giunta comunale di Ollolai lo scorso 23 marzo ha messo in campo un pacchetto con due delibere approvate in videoconferenza. Si tratta di azioni rivolte alle imprese operanti a Ollolai: Edili, Artigiani, Commercianti, Liberi professionisti e Pubblici esercenti. Il pacchetto prevede: il taglio della tassa sui rifiuti per le imprese che hanno visto sospendere la propria attività per decreto ed un rimborso di duemila euro ad impresa per tutti gli operatori che aderiscono a dei laboratori di formazione che puntano a costruire i servizi e l’economia post emergenza. Con l’anticipazione immediata del rimborso per aiutarli a superare l’emergenza. Un segnale chiaro che viene dalla politica rurale e che trova assertori anche nei massimi esperti di macroeconomia mondiale: serve liquidità immediata e dare una nuova prospettiva agli imprenditori.
Unitamente al meccanismo di esenzione dal pagamento della tari che vale in media 600-800 euro a impresa, ma con picchi anche di duemila euro a partita iva, la Giunta ha, infatti, deliberato di anticipare l’esecuzione di un progetto di formazione alle imprese già approvato dal consiglio comunale e di erogare immediatamente il rimborso previsto, vista l’emergenza sanitaria ed economica. Ai titolari delle imprese (nel post emergenza) è chiesta la partecipazione ad alcuni laboratori di formazione e co-formazione, poiché saranno anche gli stessi a tramandare il proprio saper fare alle nuove generazioni ed a costruire il nuovo modello di società post emergenza.
Iniziative formative che puntano anche a rappresentare innovative modalità di svolgimento della propria attività. Con percorsi formativi rivolti alla popolazione insediata, anche per avere un codice di comunicazione unitario verso l’esterno. Nello specifico sono tre i laboratori:
a) il primo rivolto alle imprese edili. Il Laboratorio fornirà le conoscenze di base sulle tecniche di autocostruzione e condividerà con i cittadini protagonisti del programma una serie di conoscenze culturali, tecniche e operative inerenti la specificità paesaggistica del contesto nel quale si opera;
b) gli altri due a commercianti ed artigiani. Con un laboratorio per individuare un nuovo modello di welfare di vicinato che si propone e va inteso, in termini generali, come attivazione di nuove forme di servizi e di riscoperta e qualificazione delle reti sociali esistenti. Un laboratorio che deve vedere, appunto, come protagonisti gli operatori economici presenti nel tessuto locale e che, attraverso il laboratorio, elaboreranno nuove forme di servizi sociali alla cittadinanza. Ultimo un laboratorio che mira alla trasmissione dei saperi locali e delle culture del lavoro, ma anche culturali, identitari e sportivi.
Insomma, Ollolai è una comunità che si sostiene nell’immediato e nell’emergenza ma sempre con lo sguardo rivolto al medio e lungo periodo. Unitamente ad altre misure di educazione alimentare e la cura di dettaglio delle esigenze sociali che emergeranno, con un numero telefonico dedicato.