Parlando di “governo” non mi riferisco alla politica, ai governi istituzionali, alla grande finanza o a tutto ciò che a ogni semplice cittadino può sembrare lontano perché ne ha delegato agli altri la gestione. No! Mi riferisco a ognuno di noi.
A ogni nostra azione quotidiana, piccola o grande, che ha contribuito a che tutto ciò accadesse. Ciò che sta accadendo oggi non è frutto di qualcosa che è nata all’improvviso, è il frutto di decenni di violenza sull’uomo, sulla natura e le sue risorse, sulla vita stessa in ogni sua forma. In una piccola (o grande) parte tutti ne siamo responsabili.
È un grido di allarme che ci indica che è arrivato il momento di fermarci a osservare che non c’è più tempo; che quel pianeta che abbiamo ricevuto in prestito sano, pulito e pieno di vita è in agonia. È nelle nostre mani. Siamo noi ad accudirlo al suo capezzale. Ciascuno di noi è determinante nella terapia. Ci sta urlando che qualcosa dobbiamo cambiare nei nostri atteggiamenti, costumi, consumi, rapporti umani, affetti, valori. Già, non ci è consentito continuare in questo modo!
Da oltre 70 anni abbiamo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, nata dalle macerie della seconda guerra mondiale. Sono i trenta articoli di principi più saggi che mano d’uomo abbia mai generato. L’intento dei legislatori era quello di creare un mondo più giusto e umano. Se ne avessimo tenuto conto, oggi vivremmo sicuramente in un mondo migliore.
“I diritti umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard.
I volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology ogni giorno si adoperano con azioni concrete per divulgarli e creare un mondo migliore. Quale mondo? Ciascuno di noi sa quale mondo vorrebbe avere attorno, per sé e per i propri cari, e in quella direzione dovremmo orientare le azioni per renderlo reale.
Chi finora ha creduto di vivere curando il proprio orticello deve ricredersi. Siamo tutti legati da un filo che ci collega direttamente all’altro. Ogni nostra azione influenza gli altri, la natura, il mondo e l’universo intero. Ricostruire una società basata saldamente sui principi della Dichiarazione Universale è l’unica terapia per salvare questo malato dal declino e dall’oblio.