L’isolamento forzato nel quale si trovano queste persone, anziane e molto spesso non autosufficienti, rischia però di incidere negativamente sul loro umore così come su quello dei parenti che non possono più andarli a visitare.
Proprio per questo animatori, infermieri e operatori socio-sanitari di ciascuna RSA si stano attivando per garantire contatti via Skype oppure con videochiamate WhatsApp. Una soluzione che sta riscuotendo un grande successo: poter vedere i volti dei propri cari e poter conversare con loro è una medicina preziosa che risolleva immediatamente il morale di ciascuno.
In particolare, nella RSA di Matida (SS) gli operatori di “Sereni Orizzonti” si stanno rendendo disponibili a farsi videochiamare su WhatsApp, in determinati orari, dai famigliari degli ospiti. Un’esperienza che verrà replicata regolarmente tutti i giorni.
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