Con un sentimento di grande preoccupazione per il futuro delle nostre imprese, Confcommercio sta registrando in queste ore numerose iniziative di volontaria chiusura da parte di Pubblici Esercenti del nostro territorio fino a data da destinarsi – dice Bertolotti, che aggiunge che: – Si tratta di una chiamata al dovere civico. Che molti di noi ritengono, in questo momento, doverosa. Non decisioni dettate dal panico, quindi, ma assunte con il cuore e al fine di dare un contributo fattivo alla limitazione di un contagio che alcuni modelli matematici indicano in oltre 1.000 unità entro il prossimo 30 marzo in Sardegna. Consapevoli, quindi, che solo un’azione comune potrà consentirci di superare quanto prima possibile questo sconcertante momento.
Il presidente dell’associazione di categoria manifesta solidarietà e suggerisce la soluzione del cibo d’asporto dove applicabile e con il rispetto delle nome di sicurezza.