Con il nuovo decreto del 16 marzo “Cura Italia” è possibile richiedere la sospensione del mutuo per un massimo di due volte e un periodo complessivo di 18 mesi, prorogandone così la scadenza. Il Fondo provvederà al pagamento degli interessi compensativi nella misura pari al 50% degli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo di sospensione.
Possono beneficiarne non solo coloro che hanno subito la riduzione dell’orario o la sospensione dal lavoro in seguito all’allarme Coronavirus, ma anche – e per un periodo di 9 mesi – i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che autocertifichino di aver registrato “in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data”, una riduzione del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019, in seguito alla chiusura o alla riduzione del lavoro dovuta alle misure adottate dall’autorità competente con il diffondersi del Covid-19.
L’altra novità, oltre all’estensione delle categorie che possono richiedere la sospensione delle rate, è che non sarà necessario presentare il modello Isee (Indicatore della situazione economica equivalente).
PICCOLE MEDIE IMPRESE:
Può essere richiesta la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti fino al 30 settembre 2020 che può riguardare l’intera rata o la sola quota capitale.
Quali sono i requisiti?
Essere una Micro, Piccola o Media Impresa, aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID 19
La misura si rivolge specificamente alle microimprese e piccole e medie imprese che non presentino esposizioni definite “deteriorate” e che abbiano subito in via temporanea carenze di liquidità per effetto dell’epidemia e che questo non implichi modifiche significative alla loro capacità di adempiere alle proprie obbligazioni debitorie. A questo scopo, le imprese sono tenute ad autocertificare di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia Covid-19
Inoltre, accesso al credito facilitato sotto varie forme ed aumento dell’importo per il Microcredito.
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