Contro gli sprechi alimentari, i Ristoranti della Tavolozza sostengono la petizione per rendere obbligatoria la consegna della food bag in ogni locale.
In Italia lo spreco di alimenti vale ogni anno dai 300 ai 400 euro per famiglia e, per questo motivo, l’associazione Ristoranti della Tavolozza si sta impegnando nel sostenere la petizione su change.Org dal titolo “Food bag obbligatoria al ristorante” e rivolta al Ministro delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, e al Ministro della Salute e al presidente della Commissione agricoltura della Camera dei deputati.
La petizione vuole sostenere una proposta di legge sulla lotta contro gli sprechi alimentari e mira a rendere obbligatoria la consegna della food bag in ogni esercizio e in ogni manifestazione dove vengano somministrati cibi e bevande. Si chiede anche un contenitore per vino e bevande non gasate.
Non una consegna facoltativa ma un vero obbligo per gli esercenti, anche se il cliente non lo chiede. In Italia, infatti, i clienti non richiedono la food bag perché non è pratica, ma anche perché si vergognano.
Il nostro impegno non si è limitato a sostenere la firma della petizione – spiega Claudio Porchia, presidente dell’associazione Ristoranti della Tavolozza, ma abbiamo invitato tutti i ristoratori aderenti alla nostra associazione a dotarsi, subito e senza attendere l’obbligo di legge, della scatola da consegnare ai clienti per portare a casa il cibo pagato e non consumato. Con l’impegno di tutti, ristoranti e clienti, contro lo spreco alimentare, possiamo realizzare l’obiettivo di un’attività di ristorazione più sostenibile, più rispettosa dell’ambiente e della natura. E poiché l’adozione della food bag rischia di presentarsi come un costo in più a carico dei ristoratori, in un momento non particolarmente felice, stiamo concretizzando convenzioni con associazioni di categoria e l’azienda Re.box, che presenta una gamma completa di contenitori sia per il cibo sia per le bevande. Come ha dimostrato il recente Festival del giornalismo alimentare, la food bag può rappresentare un formidabile strumento di comunicazione di una buona pratica e per questo prevediamo nelle prossime settimane delle iniziative di sensibilizzazione.
Per consultare il testo della petizione e l’emendamento di legge, click qui!