Sono interessate le forme da circa 2 kg di prodotti richiamati, appartenenti al lotto di produzione 134/20 con scadenza 21/02/2020, 14/03/2020, 21/03/2020, 22/03/2020, 29/03/2020, 03/04/2020, 04/04/2020, 05/04/2020, 06/04/2020, 07/04/2020, 10/04/2020, 12/04/2020, 13/04/2020, 15/04/2020 e 18/04/2020.
Il taleggio coinvolto è stato prodotto dalla Società Casarrigoni srl, in provincia di Bergamo, nello stabilimento di Frazione Peghera al n. 575 in (marchio di identificazione: IT 03 278 CE).
A scopo cautelativo e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto medesimo del lotto di appartenenza, di non consumarlo e restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato. Si ricorda che l’autorità, in questo caso il Ministero della Salute, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.