Il Ministro pentastellato Bonafede ha infatti comunicato che sono state attivate le procedure per il trasferimento nel carcere di Sassari di 15 detenuti i quali, nel caso risultassero positivi al Coronavirus, metterebbero a rischio contagio non solo gli altri detenuti ma anche la polizia penitenziaria.
“Sono ben felice di riscontrare che il Ministro Bonafede si sia finalmente ricordato di noi…” commenta causticamente il Capogruppo Lega in Consiglio Regionale, Dario Giagoni “Dopo i numerosi solleciti mossi dalla Regione per la messa in sicurezza del carcere di Bancali, tutti caduti nel vuoto, miracolosamente sembra destarsi e piuttosto che decidere per un intervento a favore del penitenziario decide di approfittarne nel modo peggiore e più pericoloso!
Un ministro con delega alla Giustizia più di chiunque altro dovrebbe avere a cuore la sorte degli agenti di polizia penitenziaria e rispettarne il prezioso lavoro svolto con spirito di abnegazione e senso di responsabilità in un clima di forte stress, avrebbe il dovere di migliorarne le condizioni lavorative e non intraprendere azioni che mettono a rischio la loro salute e il corretto svolgimento delle funzioni!
Siamo veramente al paradosso, se a Bonafede rimane ancora un briciolo di consapevolezza l’unica cosa utile da fare sarebbe quella di firmare le sue dimissioni. La Lega sta con le forze dell’ordine ora e sempre e faremo quanto in nostro potere per avvalorare le richieste degli agenti”
In totale accordo con il collega di partito il Consigliere Michele Ennas, il quale dichiara:”E’ incredibile, oggi il capogruppo in Regione dei 5 stelle, Desirè Manca, al posto di sostenere la posizione del governatore Solinas nel chiedere al governo la chiusura degli scali sardi, denuncia misure insufficienti e falle nella sicurezza nel controllo sui passeggeri che sono sbarcati nei porti sardi.
Nello stesso momento il suo collega di partito si attrezza per spedire detenuti esposti al contagio dalla zona rossa direttamente in Sardegna”. Dello stesso avviso il collega On. Ignazio Manca, cittadino di Sassari: “Decisioni sbagliate una dopo l’altra, il ministro dovrebbe dimettersi. Occorre bloccare questi trasferimenti scellerati. Se si prosegue con queste scelte scellerate, ci ritroveremo il contagio negli istituti penitenziari sardi.
Detenuti trasferiti in Sardegna
Sono atti che potrebbe potenzialmente mettere in crisi gli sforzi sovraumani che la Regione Sardegna sta facendo per contrastare il diffondersi del virus. Non ho capito se il governo nazionale vuole trasformare la Sardegna in un lazzaretto ma noi non ci stiamo”. Continua l’on. Ignazio Manca: “Se arriva un detenuto asintomatico dalla ‘zona rossa’ e dopo il periodo di incubazione invece risulta malato, contagia nel frattempo tutta la popolazione carceraria. Siamo in mano a gente che sta prendendo decisioni folli, in barba al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove sono citate più volte gli inviti a diminuire le movimentazioni da una regione all’altra”.
Chiude Ennas: “Mi aspetto che l’onorevole Desirè Manca, rappresentante della Sardegna eletta dai sardi, faccia sentire la sua voce ai colleghi di partito per evitare che tale assurdità si compia. Rappresenti il problema al ministro Bonafede spiegandogli, nel caso non gli fosse chiaro, che anche i detenuti, o chi per loro decide, devono restare all’interno della zona rossa. Oppure tra alcuni giorni tenetrà le solite azioni di sciacallaggio chiedendo al Presidente Solinas per quale motivo non si è attivato per creare reparti di quarantena nelle carceri sarde per detenuti che arrivano dalle zone rosse?”