A partire dalla pubblicazione della delibera sarà possibile infatti presentare la richiesta di ulteriori buoni attestando il perdurare della criticità economica alla data della richiesta.
Inoltre per chi non avesse ancora fatto domanda può sempre presentarla con le modalità previste nel primo avviso.
I buoni spesa saranno utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità (compresi gas, legna, pellet, prodotti alimentari e generi per la prima infanzia, farmaci) presso gli esercizi commerciali convenzionati, evidenziati nell’allego al buono spesa.
L’ufficio dei servizi sociali comunali provvederà ad individuare i beneficiari del buono spesa tra i nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 che abbiano presentato domanda. Saranno sempre applicati i seguenti criteri di priorità: non essere beneficiario del reddito di cittadinanza, che il reddito di cittadinanza percepito è inferiore ad € 300,00, che nessun componente della famiglia lavori, ovvero lavora o percepisca pensione, ma non supera l’importo mensile di € 600,00 (due componenti) € 700,00 (tre componenti) € 800,00 ( quattro componenti e oltre), che nessun componente il nucleo familiare percepisce Naspi, cassa integrazione, indennità di mobilità o altre forme di sostegno al reddito.
Come risulta dalle graduatorie delle domande accolte fino al 15 Aprile, sono stati erogati ben 106 buoni a famiglie aventi diritto. Così come sono disponibili i moduli per le misure straordinarie al sostegno delle famiglie per fronteggiare l’emergenza della pandemia (800 €), così gli stessi per il Contributo di Solidarietà Alimentare, saranno disponibili presso le edicole cittadine.
L’Assessore alle Politiche Sociali Raffaela Posadino dichiara: “Valutato appunto il perdurare dell’emergenza, almeno fino al 3 Maggio, e stante le richieste della cittadinanza, ed accertate le domande pervenute ad oggi, abbiamo ritenuto opportuno erogare ulteriori buoni stante appunto le risorse economiche dell’ente, per venire incontro alle numerose famiglie che si trovano in difficoltà economica scaturita dalla pandemia”