Gli extra comunitari, oggi sfruttati fisicamente, moralmente ed economicamente, vanno regolarizzati con contratto stagionale, retribuiti secondo i parametri sindacali e ospitati in strutture adeguate con a disposizione tutto quanto necessario.
Questo provvedimento, spiega Angelo Caruso responsabile nazionale del laboratorio Agricoltura del Partito, risolverebbe definitivamente l’annoso problema del caporalato e darebbe serenità sia allo stesso lavoratore che all’imprenditore agricolo. Anche chi percepisce il reddito di cittadinanza deve essere obbligato ad accettare il lavoro agricolo pena la revoca del bonus.
In tempo di necessità, e non solo nell’attuale emergenza, dovrà decadere anche la possibilità dell’offerta di lavoro più volte e non lontano dalla propria abitazione. Stiamo assistendo ad una totale anarchia da parte delle Regioni che vogliono gestire in ordine sparso l’emergenza. Colpa del gravissimo errore commesso nel 2011 con la modifica del titolo V della Costituzione.
Sono sempre stato dell’avviso continua l’esponente dell’Italia dei Valori che quella modifica andrebbe rivista riassegnando la competenza della Sanità e della Scuola al Governo nazionale. Forse a qualcuno questa idea potrà sembrare sibillina, ma io sono convinto che tutto funzionerebbe meglio con enormi risparmi di soldi pubblici.