C’è un gran numero di medici che combatte a stretto contatto col virus, ma ci sono anche reparti che lavorano normalmente. Questo è il caso del protagonista dell’ordinanza di un giudice del tribunale di Cagliari. Per via della possibile esposizione al virus, un medico divorziato, su istanza dell’ex moglie, non potrà ricevere le visite dei figli.
L’elevato rischio
“L’attività lavorativa svolta è tale da esporlo indubbiamente a situazioni di elevato rischio di contagio. Conseguentemente è necessario evitare potenziali situazioni di rischio per la salute dei minori e di tutti soggetti coinvolti nella vicenda”.
Così si è espresso il giudice del tribunale di Cagliari, su istanza dell’ex moglie, per un medico ospedaliero che si è visto sospendere il diritto di visita nei confronti dei suoi figli minori. Il provvedimento durerà sino alla fine delle norme anti contagio decise dal governo nell’ambito dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Un tempo quindi da definirsi. Un vero smacco per l’uomo che, ad oggi, non sa di preciso quando potrà rivedere i suoi figli.
L’ordinanza
Bloccate le visite dei figli. L’ordinanza è stata presa d’urgenza dal Tribunale di Cagliari, poi confermata. Il tutto nonostante il genitore si è costituito con una memoria ribadendo che il reparto nel quale lavora non risulta essere in prima linea nell’emergenza. Per il giudice il rischio resta e il contatto tra padre e figli potrà essere garantito mediante quotidiane comunicazioni telefoniche e videochiamate.
Stiamo vivendo un momento storico difficile e farsi prendere dalla psicosi è molto facile. Il fatto di avere solo la prevenzione dalla nostra parte va a rendere più aspre situazioni già compromesse.