È inaccettabile che a causa dei massicci tagli all’istruzione a pagare le spese della crisi siano gli studenti delle classi popolari, che saranno costretti a fare ritorno nei propri domicili o ad essere trasferiti negli altri studentati universitari, mettendo così a rischio la loro salute e dei loro familiari o di altri studenti.
Chiediamo che venga ritirato subito questo provvedimento e che vengano garantiti la salute e il diritto alla casa dello studente.
Facciamo un appello a tutti gli studenti dell’Università di Cagliari affinché non passi l’idea che la salute e la sicurezza di noi studenti possa continuare ad essere barattata.
LE TASSE CHE PAGHIAMO NON SONO ABBASTANZA?