Gli ospedali e le residenze sanitarie – continua l’esponente del partito – sono al collasso: nei reparti manca personale che, a causa della positività, è a casa; chi, invece, è in servizio rischia ogni giorno. I medici contagiati e poi morti sono più di 80, gli infermieri sono 25, i casi di positività in questo ambito sono più di 5mila. I dispositivi individuali scarseggiano. Si dice che i casi stiano diminuendo ma in realtà non è così, questo semplicemente perché non si interviene adeguatamente, penso che ci siano molti positivi e non lo sappiamo perché magari sono asintomatici. Da una Regione all’altra cambia il sistema sanitario e crea molta confusione. Serve – conclude Capezzoli – una riforma costituzionale per rendere unico il Servizio Sanitario Nazionale, che dovrà essere gestito dal Governo centrale. Noi dell’Italia dei Valori faremo una nostra proposta.
[foto id=”296412″]Davide Capezzoli, IdV