Da settimane, anche grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni di volontariato, come il CVSM, la Compagnia Barracellare e la Caritas, sono ormai attivi i servizi di “spesa solidale”, la distribuzione di mascherine alla cittadinanza, i servizi di assistenza e supporto sanitario ed alimentare alle persone in difficoltà, la sanificazione delle strade e dei locali pubblici, il supporto psicologico, ed, in attesa di attivare le altre azioni programmate, la giunta comunale ha ritenuto opportuno valutare anche iniziative economiche sui tributi, nel rispetto delle norme vigenti.
L’organo esecutivo del comune ha quindi impartito, agli uffici, nuove disposizioni per l’invio dei provvedimenti di liquidazione e accertamento.
Sino al 31 Maggio sono perciò sospese le attività di controllo, di riscossione e di contenzioso. Inoltre in linea con il D.L. del 17 marzo 2020, n. 18 (Cura Italia) “ai fini del computo dei termini relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d’ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020”, o iniziati successivamente a tale data, non si terrà conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020.
I versamenti ai fini della Tari, conseguenti ad avvisi di pagamento ordinari (liste di carico suppletive), spediti nell’anno in corso, con scadenza fino al 31 Marzo 2020, sono sospesi fino al 31 Maggio 2020. Inoltre, con riferimento alla lista di carico principale Tari 2020, la determinazione del piano tariffario e le relative scadenze di pagamento, saranno definite in sede di approvazione delle tariffe per la medesima annualità, posticipando nel tempo, le scadenze delle rate in funzione dell’evolversi dell’emergenza sanitaria e delle disposizioni emanate dalle autorità competenti.
Sono inoltre sospese le scadenze di provvedimenti di rateazione Imu, Tari, Tasi, Tosap, Icp ed eventuali altri tributi comunali, comprese le ingiunzioni, concessi dall’ente e/o dai concessionari a suo tempo incaricati di tali attività, ricadenti nel periodo tra l’8 marzo ed il 31 maggio 2020. I relativi pagamenti potranno essere effettuati in una o più soluzioni entro la data ultima del 30 Settembre 2020.
L’amministrazione assicura tuttavia, grazie all’attivazione, del tutto inedita per il Comune cittadino, di modalità di lavoro flessibile (c.d. Smart working) il compimento di taluni atti procedimentali, di competenza, al fine di non doversi imbattere, decorsi i termini di sospensione dei procedimenti in una mole di lavoro che avrebbe diversamente ripercussioni ulteriori, causando inutili lungaggini burocratiche.
L’Assessore al bilancio ed alle politiche sociali Raffaela Posadino precisa che “è un atto doveroso per la nostra cittadinanza, che si trova ad affrontare un momento tragico per tutti. Dilazionare e sospendere i pagamenti dei tributi, in questo momento di difficoltà, può essere d’aiuto.
Vogliamo inoltre rassicurare le famiglie che hanno pagato anticipatamente la quota del servizio scuolabus, che non verrà persa, ma imputata al periodo di ripresa del servizio, così come per i buoni mensa scolastici. Nel caso in cui non si dovesse aver più necessità dei servizi si potranno richiedere i rimborsi.
La medesima procedura si applicherà anche per la quota del “Centro giochi Nemo”, che verrà imputata, eventualmente, al primo periodo utile di apertura del centro”.
Il Sindaco Antonio Maria Capula, rassicura i cittadini: “siamo in trincea, lavorando ad ogni soluzione possibile per dare a tutti, famiglie ed attività produttive, un aiuto su tutti i fronti per sopportare questo terribile momento.
Stiamo collaborando, già fin da ora, con tutti gli enti interessati nell’attuazione di provvedimenti legislativi per dare una spinta produttiva, appena terminato lo stato emergenziale”.