Duecento milioni per i comparti rimasti esclusi da qualsiasi forma di intervento. Interesserà imprese, agricoltura, cultura e sport. Lo strumento sarà quello del pari passu, si procederà cioé mediante accordo con il sistema bancario. Il Presidente della Regione Solinas ha illustrato in videoconferenza ai giornalisti il disegno di legge regionale promosso dalla Giunta.
Il principale obiettivo è di coprire i comparti rimasti esclusi dalle misure statali e regionali, con prestiti alle aziende in difficoltà. La Regione e gli istituti bancari metteranno in campo dunque le stesse risorse, prevedendo poi un periodo di ammortamento di dieci anni e uno di preammortamento di due. La scelta si inquadra nella volontà di andare incontro alle imprese che difficilmente in questo momento potrebbero andare incontro ai costi di una riapertura e al contempo restituire un prestito.
Le aziende potranno accedere ai prestiti, grazie anche alla sospensione della segnalazione alla centrale rischi di una posizione di probabile incapacità di far fronte regolarmente a un debito con il proprio patrimonio. Alle piccole e medie imprese andrà un contributo di una tantum, il cui ammontare è ancora da definire. Al vaglio la compatibilità con la disciplina comunitaria in tema di aiuti.
Immediato il pagamento dei premi alle aziende agricole, grazie a una norma che consente di erogare una anticipazione del premio prima della conclusione delle istruttorie. Si istituirà inoltre un fondo di solidarietà per la pesca e l’acquacoltura.
Il Presidente Solinas ha annunciato anche l’intenzione di trasmettere lo schema di intervento contenuto nella deliberazione della Giunta contenente il disegno di legge ai capigruppo in Consiglio Regionale, per intraprendere un percorso condiviso di miglioramento della proposta. Lo stesso invito è stato formulato anche ai sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro.