Questa volta l’ha fatto con i dati trasmessi dalla Regione sui casi di contagio. Secondo Agus l’85% dei contagi sarebbe avvenuto nelle strutture sanitarie. Il Presidente Solinas ha tuttavia spiegato che tale percentuale è riferita solo agli operatori sanitari contagiati (i quali rappresentano il 24% del totale dei contagiati in Sardegna).
Agus manipola i dati per tentare di far emergere una realtà che non esiste. Una tecnica a cui non è nuovo e che gli fa ottenere spesso il risultato di contraddirsi. Dice di non condividere chi soffia sul fuoco della paura delle persone e poi ci prova con notizie false.
Nei giorni scorsi sosteneva che dovesse essere un comitato scientifico a orientare le scelte e oggi contesta le scelte del comitato scientifico sardo. Lui stesso sosteneva che la Sardegna era in ritardo rispetto alle altre regioni con i possibili effetti ritardati di venti giorni e ora contesta la cautela della Regione.
Anche il Partito Democratico regionale è caduto nella stessa trappola, proprio loro che a Roma hanno istituito la commissione nazionale contro le fake news scivolano sulla fake news di Agus. Dovrebbero preoccuparsi di più di quello che non fa il governo Conte per la Sardegna e perdere meno tempo a fare disinformazione.
In questo momento, anche alle minoranze politiche regionali è richiesta serietà e responsabilità. Speriamo che si riprendano presto da questa brutta figura.
Gruppo Lega Salvini Sardegna