Coronavirus Rsa: il sindaco di Begamo a “Che tempo che fa”
Proprio a tal proposito è intervenuto ieri sera, nella trasmissione Che tempo che fa di Rai 2, il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Le sue parole, come tra poco vedrete, sembrano in contrasto con quanto affermato dall’ Assessore al Welfare Giulio Gallera a proposito della gestione dell’emergenza.
Nelle Rsa quello che è successo, è successo prima, quando è stato consentito ai familiari, ai parenti di entrare per visitare i propri cari fino a marzo avanzato. Quando i gestori della provincia del Bergamasco hanno chiesto di poter chiudere l’accesso ai familiari, gli è stato detto di no perché questa era la disposizione della Regione Lombardia. Lì certamente c’è stata una fonte di contagio così come credo ancora di più siano stati gli stessi medici e infermieri che hanno continuato ad occuparsi di questi pazienti così fragili senza avere alcuna protezione. Uno studio dei sindacati dell’altro giorno stima in 1100 il numero dei decessi nelle Rsa della provincia di Bergamo quasi il 25% della popolazione ospitata.
Vi lasciamo qui di seguito il link della prima parte della trasmissione, in cui si inserisce l’intervento del sindaco.
Coronavirus Rsa: la situazione in Toscana
Intanto l’angosciante situazione delle Rsa continua a preoccupare. E si estende anche ad altre regioni, in particolar modo della Toscana. Nella Rsa di Gambassi Terme – in provincia di Firenze – un altro ospite è morto nella giornata di ieri.
Ad oggi, la stima dei contagiati all’interno della struttura è oltremodo allarmante. Su 35 anziani presenti, 32 sono risultati positivi al coronavirus. A questi, stando a quanto affermato dal sindaco Paolo Campinoti, si aggiungono altri 17 casi. I contagi si riscontrerebbero tra le suore – la struttura è infatti gestita da un istituto religioso – e gli operatori.
Fonte: ANSA