L’assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda l’altro ieri ha comunicato di aver fornito all’INPS i dati necessari a evadere le domande per la cassa integrazione in deroga. Dichiarazioni smentite ieri dalla sottosegretaria allo sviluppo economico del M5S, Alessandra Todde.
Se mal tolleravamo le vuote promesse che fino ad oggi hanno caratterizzato la giunta sardo-leghista guidata da Solinas – dichiara la capogruppo del M5S Desirè Manca – oggi non possiamo proprio tollerare che la presa in giro riguardi migliaia di cittadini sardi che stanno passando notti insonni in attesa dei soldi per poter dare da mangiare ai propri figli. L’assessora Zedda ci spieghi subito com’è possibile che i dati relativi alla Sardegna non siano ancora pervenuti a Roma. Forse questa Giunta non si è resa conto che il lockdown ha messo in ginocchio le famiglie di migliaia di lavoratori, rimasti a casa da un giorno all’altro con bollette, merci, spese, affitti comunque da pagare. Siamo a fine aprile e scopriamo che le domande, che riguardano addirittura il mese di marzo, non sono nemmeno state mai visionate dal Governo.
Questo l’affondo della capogruppo del M5S, Desirè Manca, alla luce delle ultime notizie sui ritardi nell’evasione delle domande di cassa integrazione in deroga.
Ieri in Commissione l’assessora Zedda ha spiegato che c’erano stati dei ritardi dovuti alle tempistiche necessarie a collegare i sistemi operativi dalla Regione all’INPS e che avant’ieri avrebbero iniziato a spedire le domande. Ma non si è trattato di ritardi, la macchina si è proprio inceppata stando alle ultime notizie. La situazione in cui ci troviamo è vergognosa e inaccettabile. Vogliamo risposte urgenti. Questa crisi economica senza precedenti non può essere gestita con la solita modalità dello scaricabarile. Qui c’è in gioco la vita delle persone, la tenuta sociale ed economica della Sardegna. Inutile che la Regione vada avanti con pomposi proclami se non è in grado di garantire ai cittadini nemmeno l’essenziale. Pretendiamo che questi soldi arrivino subito nei conti correnti dei sardi che hanno fatto richiesta.