L’attuale condizione pone in evidenza le numerose difficoltà degli studenti universitari e delle loro famiglie, molte delle quali non percepiscono nemmeno più un reddito mensile, e di conseguenza risultano impossibilitate a far fronte a tutte le spese rese necessarie dallo stato di emergenza in atto – denuncia il Gruppo PD.
I principali problemi evidenziati in una mozione presentata in Consiglio, primo firmatario Roberto Deriu, riguardano la chiusura delle mense universitarie, i costi relativi ad affitti per alloggi che gli studenti non possono utilizzare, ma anche le difficoltà nello svolgimento dell’attività didattica a distanza e degli esami, considerato che, al momento, Stato e Regioni non hanno disposto alcun intervento risolutivo legato alla fruibilità dei servizi destinati agli stessi studenti.
Per questi motivi, i Consiglieri Dem chiedono alla Regione:
L’attuazione di misure indispensabili per la risoluzione dei problemi derivati dalle improvvise difficoltà economiche e didattiche in capo agli studenti e alle loro famiglie, rendendo necessario rivedere la disciplina contenuta nei bandi erogatori dei principali servizi che non può in alcun modo rimanere invariata.
Tra le proposte elencate vi è l’erogazione immediata della seconda rata delle borse di studio Ersu per tutti gli studenti universitari, le modifiche al bando “Fitto Casa”, la revisione dei criteri per l’accesso al bando borse di studio, nonché il rimborso della quota mensa e degli affitti relativi ai mesi in cui gli studenti non beneficiano del servizio. Appare evidente, dunque, intervenire con urgenza per la tutela e la salvaguardia degli studenti sardi e delle loro famiglie, messe in ginocchio dall’emergenza sanitaria in atto.