Le due tasse ecologiche sono state parecchio chiacchierate ai tempi dell’approvazione della manovra finanziaria, e ora potrebbero essere spostate al prossimo anno.
Il Governo dovrebbe quindi trovare il modo di rimpiazzare i 200 milioni di “buco” che la proroga di queste due tasse lascerebbe nei bilanci calcolati ai tempi della manovra finanziaria.
Tale proroga, la più lunga pensata finora, farebbe tirare un sospiro di sollievo a tante aziende, che si trovano ad affrontare una grave crisi economica dovuta alla chiusura forzata dell’attività, o al suo forte rallentamento.
Decreto aprile, proroga nuove tasse al 2021: la plastic tax
Il cosiddetto decreto aprile, contenente le misure economiche e le prestazioni a sostegno del reddito per i prossimi mesi, dovrebbe ottenere l’approvazione della Camera il 24 aprile.
Il voto alla Camera sarebbe dovuto arrivare già a metà aprile, ma come spesso accade in questo periodo, è slittato di una settimana.
Fino alla pubblicazione del testo ufficiale non si può sapere con certezza, ma se ne parla ormai da giorni: sembra che il nuovo provvedimento conterrà la proroga delle due nuove tasse introdotte dalla Legge di Bilancio 2020: si tratta della plastic tax e della sugar tax.
L’entrata in vigore della plastic tax è stabilita per il 1° luglio: la tassa ammonta a 45 centesimi al chilogrammo, e dovrà pagarla chi compra, produce o importa i MACSI, ovvero i manufatti con singolo impiego.
L’incasso previsto dalla plastic tax, secondo le stime, è di 140 milioni di euro.
Decreto aprile, proroga della sugar tax al 2021?
L’altra nuova tassa che potrebbe essere interessata da una proroga direttamente al prossimo anno è la cosiddetta tassa sullo zucchero.
La sugar tax invece partirà dal 1° ottobre 2020, e sarà pari a 10 centesimo per litro sulle bevande già pronte all’uso, e 25 centesimi al chilo per i prodotti da utilizzare previa diluizione.
Secondo le stime, la tassa sullo zucchero (che dovrà essere pagata da fabbricanti nazionale e importatori) porterà nelle casse dello Stato una somma pari a 58,5 milioni di euro.
Qualora quindi le due tasse venissero prorogate al 2021 dal decreto di aprile, il Governo dovrebbe trovare circa 200 milioni di euro, per riempire il “buco” nel bilancio.
Sarebbe però senza dubbio un modo di far respirare aziende e imprenditori in termini di liquidità, che in questi mesi di chiusura forzata delle attività inizia a scarseggiare.
Infine, è da sottolineare il fatto che, ad oggi, quella delle nuove tasse sarebbe la proroga più lunga tra quelle stabilite finora: un passo in avanti nella previsione di bilancio delle aziende, grandemente in difficoltà in questo periodo.
Rosaria Imparato
Fonte: www.money.it