Ci stiamo avviando alla cosiddetta fase 2 dell’emergenza epidemiologica Coronavirus; si pensa alla ripresa economica e si continua, invece, a rincorrere l’emergenza sanitaria trascurando le più elementari e immediate misure di protezione per la fascia più debole della nostra società. Nessuna programmazione per rendere familiare il nuovo modo di vivere che ci attende. I nostri anziani stanno soffrendo moltissimo l’isolamento e la solitudine, principali cause di decadimento fisico e psichico.
Così tuona la consigliera pentastellata che, già il 12 marzo scorso, ha presentato la proposta di legge n.125 rubricata “Norme per la promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo“.
Gli anziani – evidenzia la Cuccu – sono una risorsa irrinunciabile per la nostra società, depositari di quella saggezza esperienziale da tramandare ai più giovani, costretti alla frenesia della contemporaneità nell’affrontare le sfide del presente incerto e del futuro.
La consigliera, segretaria nell’ufficio di presidenza, chiede anche che siano diramate le istruzioni per l’uso corretto delle mascherine per non vanificarne l’efficacia nell’utilizzo.
Una classe politica che non mette l’anziano al centro della vita sociale relegandolo in gruppi di anziani, chiusi alla vita comunitaria, rinuncia al suo ruolo formativo perché incapace di dare risposte ai problemi più profondi dell’uomo di tutte le età – conclude Carla Cuccu.