Ogni attività può avere sempre in qualche maniera una sua versione tech e questo accade oggi anche in uno dei settori più inaspettati, come quello degli sport. Lì dove le attività fisiche, le partite con i tifosi, le performance sportive pensiamo siano cosa tutto muscoli, in realtà nell’era digitale si tratta di cose che si possono fare con l’uso esclusivo delle mani. È così che gli sport più famosi e seguiti diventano E-Sport. Chiamarli videogames, infatti, sarebbe decisamente riduttivo.
Se un tempo si giocava semplicemente a PES o a FIFA nel proprio salotto di casa con gli amici, oggi c’è chi gioca di fronte a milioni di spettatori, ha fan da ogni dove e viene pagato profumatamente per farlo. Gli e-Sport oggi hanno un seguito ed una portata tale da poter essere paragonati allo sport fatto nel mondo reale e che, non a caso, si sta parlando di inserire fra i giochi olimpici.
Il mondo degli eSports
Con pieno dominio del joystick i campioni di eSport partecipano a tornei di importanza regionale, nazionale, europea, mondiale. I fan li seguono in ogni performance in reale o via schermo, guardandoli sconfiggere avversario dopo avversario e conquistando premi e fama. Il giro di affari di questo mondo è in continuo aumento negli ultimi anni, non solo in Giappone e negli Stati limitrofi dove ha fatto il suo boom iniziale, ma oggi anche negli USA e in Europa.
Il gioco d’intrattenimento da casa, insomma, è diventato un business milionario. Ecco perché gli appassionati di videogames, pur senza una prestazione fisica da atleti, possono sperare di fare carriera nel mondo del calcio, ad esempio, anche se si tratta di un calcio del tutto particolare, cioè su schermo. L’importanza degli e-Sports è oggi tale che anche i Club di calcio più importanti del mondo sono entrati nel business “digitalizzando i loro giocatori”.
Diventare un campione di eSport?
Diventare un fenomeno negli eSports non è cosa facile, ma lo si può fare. Diventare degli assi è possibile seguendo costantemente le novità e confrontandosi con altri player del settore. Il metodo lo potremmo paragonare a quello che adottano i giocatori di poker che intendono diventare dei campioni.
Un giocatore di poker, gioca spesso e segue le linee guida che trova su blog del settore come può essere https://www.netbet.it/blog/ , per tenersi aggiornato su riflessioni fatte dagli esperti, magari presentando anche qualche caso di mani estratte da una partita reale. Per il pokerista è anche importante confrontarsi con altri giocatori, che hanno una tecnica differente, magari, ma che possono fornirgli nuovi spunti. Importante nel poker, ma anche nel mondo dei videogames (e quindi degli eSport) è la concentrazione mentale, il riuscire ad alienarsi per il tempo di gioco dalla realtà, concentrando tutte le proprie attenzioni su quello che si sta facendo, senza farsi distrarre.
Di base ci vuole sicuramente la passione per i videogames, sangue freddo e determinazione. Per guadagnarci bisogna diventare molto bravi e partecipare ad ogni torneo a cui si ha l’occasione di partecipare per fare pratica contro altri campioni, per allenarsi nello stare sulle spine e anche, diciamolo, al pubblico. La competizione è alta in questo settore, ma se si è determinati è possibile raggiungere con il tempo qualche traguardo.