“Le misure contemplate – spiega il sindacalista della Uilm – sono analoghe a quelle concordate con FCA, quali ad esempio mantenimento delle distanze, concessione del lavoro agile, fornitura di mascherine e misurazione della temperatura a tutto il personale. In più è prevista la sperimentazione nello stabilimento di Bolzano di un test sierologico ai dipendenti che vorranno sottoporsi, ma l’iniziativa verrà approfondita a livello locale. Speriamo che tale sperimentazione possa dare esiti incoraggianti, poiché potrebbe indicare una ulteriore strada da percorrere nel prossimo futuro per contrastare efficacemente l’epidemia”.
“Con CNH Industrial, dopo FCA e Ferrari, le grandi società industriali controllate da Exor, in pratica le società ex Fiat, si dotano tutte di linee guida analitiche e avanzate per contrastare la diffusione della epidemia. L’accordo di oggi è un altro passo nello sforzo doveroso di coniugare sicurezza e lavoro in questo frangente così drammatico, giacché il blocco generalizzato non potrà durare all’infinito, mente purtroppo l’emergenza Covid-19 durerà a lungo”.