Per tale ragione, asserire (come hanno fatto alcuni esponenti dei 5 Stelle) che la Regione Sardegna ha mancato di presentare le domande per la CIGD non solo è grave poiché non veritiero ma lo è altrettanto per la consapevolezza di gettare nel panico tante famiglie che attendono questa misura per andare avanti dignitosamente. Le domande da parte dell’Assessore al Lavoro, Alessandra Zedda, sono state correttamente inoltrate, semmai il problema è nel portale INPS che non le ha ancora lette. Ma dal momento che le bugie messe in giro dai pentastellati (a cui con ormai noto sciacallaggio si accoda anche l’ex governatore Mauro Pili) hanno le gambe corte, attendiamo che l’istituto nazionale di previdenza sociale faccia chiarezza nel brevissimo termine, così da fugare ogni dubbio. All’assessore rinnoviamo la nostra stima, ben consapevoli dell’importante lavoro che sta svolgendo; agli esponenti della maggioranza a Roma, invece, rinnoviamo l’appello a impegnarsi maggiormente in battaglie che da vicino toccano realmente e concretamente la Sardegna, se veramente il suo futuro gli sta a cuore come dicono, come ad esempio domandare alla Ministra De Micheli se ha notizie sulla continuità territoriale marittima dal momento che a noi non risponde!
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