I fatti
Il governatore Solinas ha attrezzato ben 4 centri di indagine epidemiologica per scovare il virus e neutralizzarlo. I test verranno eseguiti in tutto il territorio regionale, soprattutto dove non ci sono stati contagi accertati ma la percentuale di morti è salita.
Il nucleo più grosso dove si indagherà sarà in provincia di Sassari e in alcune zone del Cagliaritano. I test anticorpali dell’indagine epidemiologica che prenderà il via la prossima settimana in Sardegna saranno processati in quattro piattaforme individuate a Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano.
Una ricerca per isolare il virus in attesa che arrivi il vaccino, tanto atteso. Gli immuni e gli asintomatici sono le due categorie da studiare attentamente. Come anche si dovrà capire perchè molti guariti, nonostante siano trascorsi i 15 giorni, risultino ancora contagiosi da verifica tampone. Gli enigmi su questo virus sono ancora tantissimi. Ancora una volta l’isolamento resta l’unica strada, ma questi test isoleranno il virus e non le persone. Vista la crisi economica che ci minaccia e nella quale abbiamo messo piede, abbiamo bisogno di agire.
L’indagine serve a bloccare il diffondersi del virus
Solinas, presidente della regione, durante il consueto appuntamento con la stampa, ci ha tenuto a precisare che una quinta piattaforma potrebbe essere attiva anche in Gallura. Il tutto per garantire efficienza e velocità nello svolgere i test. Si punta a isolare completamente il virus per poter ripartire a pieno regime.
“L’indagine, della quale parleranno meglio la prossima settimana i componenti del comitato scientifico – ha ribadito Solinas – riguarderà l’intero territorio regionale con campionature a partire dai paesi risultati sinora immuni”.