Le 30 Associazioni del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” accolgono con ampia soddisfazione la decisione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che dopo l’approvazione dell’ordine del giorno n. 9/2463/293 in sede di conversione in legge del DL Cura Italia, accoglie la loro richiesta di sostegno immediato al Terzo settore, messo a dura prova dall’attuale emergenza sanitaria ed economica.
L’Ufficio ministeriale competente ha messo in atto, velocizzandole il più possibile, le procedure per lo sblocco del 5 per mille relativo al 2018 e ha preso i dovuti contatti con i necessari interlocutori: Agenzia delle Entrate, MEF e Banca d’Italia per definire la tempistica di pagamento.
«Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno abbiamo provveduto a scrivere una lettera urgente e ad interloquire con lo staff del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo – dichiara Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna onlus e coordinatrice di “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” – ci sono buone probabilità che l’ordine del giorno venga attuato nei termini fissati. Questa è una buona notizia per tutte le Onlus alla vigilia della Festa dei Lavoratori del 1° maggio».