“In piena emergenza sanitaria la Giunta regionale ha dato parere positivo alla costruzione di un maxi hotel di lusso a Monte Turnu in prossimità della costa, in territorio del Comune di Castiadas. Una decisione nata, stando all’atto, dell’esigenza di ampliare l’offerta turistica di fascia alta nel territorio del Sarrabus e di consentire la realizzazione di un programma di sviluppo locale di ingente valore economico. Così, con la delibera 17/21 del primo aprile scorso la giunta ha riconosciuto di preminente interesse generale e di rilevanza regionale la costruzione di un resort di lusso. Una notizia che, nonostante la data in cui è stata comunicata, non è affatto un pesce d’aprile. E adesso a chiedere che venga fatta la massima chiarezza su questo intervento potenzialmente impattante per l’ambiente e il territorio sono migliaia di cittadini sardi. Un coro di voci levatesi da più parti ha già gridato allo scandalo e detto no a nuovo cemento sulle coste. Noi, come Movimento 5 stelle, chiediamo invece che il nostro Governatore faccia massima chiarezza e spieghi le motivazioni e tutti i passaggi che hanno portato a tale decisione apparentemente insensata dato il difficile e delicato momento che stiamo vivendo”.
Questa la richiesta del consigliere regionale del m5s Michele Ciusa, che, a seguito della delibera di giunta finita nel mirino delle associazioni ambientaliste e di migliaia di sardi, ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta per chiedere al Presidente Solinas, all’assessore all’Urbanistica Sanna e all’assessore al Turismo Chessa di motivare le valutazioni per cui un intervento di iniziativa privata sia stato dichiarato di preminente interesse generale e rilevanza regionale.
L’interrogazione del consigliere del m5s si concentra anche su un secondo progetto di investimento previsto dalla delibera di giunta: la riqualificazione dell’hotel “Le Dune” sulla spiaggia di Piscinas, una struttura turistica esistente nel Comune di Arbus.
“Questa delibera – prosegue Ciusa – consente la realizzazione di interventi importanti entro i 300 metri dalla fascia costiera senza che siano stati adeguati gli strumenti urbanistici per poterli realizzare. Stiamo infatti parlando di aree sottoposte a stringenti vincoli paesaggistici e di conservazione integrale. Un aspetto bypassato dalla giunta che parrebbe aver voluto tracciare una corsia preferenziale per consentire al Comune di Castiadas in primis di portare avanti il progetto nonostante lo stesso Consiglio Comunale abbia annullato l’adozione del Piano Urbanistico Comunale in adeguamento al PPR e Al PAI”.
Poiché risulta ormai prossima la scadenza dei termini concessi per la realizzazione degli interventi previsti nel piano di sviluppo, fissata al 31 dicembre prossimo, Ciusa chiede al Governatore quali siano le motivazioni e le valutazioni per cui un intervento di iniziativa privata sia stato dichiarato di preminente interesse generale e rilevanza regionale.
Non solo: “Gli interventi – chiede infine il consigliere del m5s – sono stati già sottoposti all’approvazione degli enti preposti? C’è stata una valutazione di incidenza ambientale? È già stata acquisita l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’articolo 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio?”