In questi momenti così difficili, sono i piccoli gesti che ci aiutano a stare a galla. Abbiamo bisogno dell’idea di avere degli eroi, delle persone che ci aiutino a superare tutte queste difficoltà. Questo è quanto accaduto ad una quarant’enne di Sanluri.
Il fatto
La donna, protagonista di questa vicenda, doveva andare a ritirare una bombola d’ossigeno a Cagliari. Essendo il punto di riferimento dei genitori anziani, non se la sentiva di lasciare a casa il padre molto malato. Da qui la decisione di chiamare i carabinieri che hanno accolto la sua richiesta d’aiuto e hanno ritirato per lei la bombola, portandogliela a casa.
Le difficoltà per spostarsi rispetto alle restrizioni da Covid-19, si fanno sentire. La donna, ben conscia delle possibili difficoltà di spostamento ha preferito chiamare il 112. In un primo momento la telefonata della donna riguardava la richiesta di poter uscire di casa per raggiungere Cagliari. Il tutto per ritirare la bombola d’ossigeno. Bombola destinata al padre malato, un 70enne, poiché l’uomo ne necessita e in paese non erano disponibili. Ma mentre i carabinieri le fornivano tutte le risposte è scoppiata in lacrime, dicendo che aveva paura di lasciare soli padre e madre. I militari della Compagnia di Sanluri si sono subito attivati.
Gli eroi dei nostri tempi
I nostri eroi; carabinieri. Ottenuta una delega,i carabinieri, hanno ritirato la bombola in una farmacia a Cagliari e l’hanno portata a casa della donna. I militari dell’Arma hanno anche attivato i servizi sociali del Comune di Sanluri che ora seguono ogni giorno la famiglia. Grazie a questo servizio, la donna potrà avere l’assistenza della quale necessita tramite i volontari e i barracelli. Queste sono le storie che abbiamo bisogno di ascoltare.