Dopo una partenza sfavillante i rossoblù nelle ultime gare sono entrati in un circolo vizioso da cui non sono mai usciti. Colpa della società? Della allenatore? Problemi nello spogliatoio? Tutte queste sono delle domande che non hanno mai trovato risposta, ma quel che è certo è la vittoria che manca da fine dicembre (per la precisione dal 2 dicembre contro la Sampdoria).
Sicuramente la società deve ora, complice anche la sospensione forzata del campionato, raccogliere i cocci in vista della fine del campionato e della prossima stagione. Tanti giocatori nel corso dell’estate lasceranno la Sardegna, ma altri resteranno per diventare i veri e propri perni della squadra. Tra questi non posso non citare Marko Rog.
Il croato è arrivato in Sardegna pronto per riscattarsi dopo la partenza da Napoli, e fin da subito ha dimostrato quanto sia importante per la squadra sarda. I numeri lo certificano: diciassette gare su diciannove da titolare durante la gestione Maran. Il Cagliari per fargli vestire la casacca rossoblù ha dovuto fare un grosso investimento: due milioni per il prestito oneroso con l’obbligo di riscatto fissato a tredici milioni.
Una grossa cifra, specialmente per le finanze del Cagliari a seguito della crisi del coronavirus, ma può risultare una scelta vincente. Con la ormai certa partenza di Nainggolan e la vendita possibile di Nandez, la mezz’ala croata può essere la base solida per costruire una squadra che vuole soltanto accarezzare il sogno Europa, ma anche conquistarla.