“Anche in Marelli siamo riusciti a condividere – spiega il sindacalista – un accordo avanzato che garantisce il contemporaneo utilizzo di tutte le misure idonee a contrastare il rischio di infezioni, compreso l’utilizzo generalizzato di mascherine protettive e il rilievo della temperatura a tutto il personale in ingresso, nonché una particolare tutela per i lavoratori più vulnerabili. L’aspetto peculiare molto positivo è il grande lavoro di confronto già svolto nelle singole unità produttive fra direzioni aziendali e rappresentanti dei lavoratori”.
“Marelli – conclude Ficco – è una impresa molto importante, che proviene dal mondo ex Fiat ed occupa in Italia oltre ottomila dipendenti. Un’intesa raggiunta in Marelli rappresenta quindi un altro importante passo in avanti nella doverosa direzione di coniugare sicurezza e lavoro”.