#Noi restiamo chiusi. Librerie, cartolerie e negozi di vestiti per bambini restano chiusi in Sardegna. Visto l’aumento dei casi, il governatore dice no alle ultime possibili riaperture.
Fino al 26 aprile è vietata l’apertura degli esercizi commerciali. L’aumento dei casi di Covid-19 preoccupa e fa optare per un regime di contenimento del virus, molto restrittivo. Il governatore Christian Solinas ha firmato l’ordinanza più restrittiva delle misure decise dal Governo nell’ultimo Dpcm. Oltre a restare chiuse librerie, cartolerie e negozi per bambini, restano ancora chiusi gli studi professionali. Per garantire lo stato psico-fisico, c’è una minima apertura per l’attività motoria svolta all’aperto.
Solinas va avanti per la sua strada cercando di contenere il virus. A preoccupare il governatore è l’aumento dei casi di Covid-19 nell’isola. Al momento 1128 casi accertati e 75 decessi. Un bilancio, che senza il dovuto contenimento, potrebbe aumentare pericolosamente. I dati riportano 104 guariti. Ma ci sono nuovi contagi che fanno comprendere che abbassare la guardia adesso, potrebbe risultare un grave errore. Città Metropolitana di Cagliari (+6), 84 nel Sud Sardegna, 35 (+1) a Oristano, 67 a Nuoro, 745 (+8) a Sassari. Il contenimento resta la miglior arma di difesa nei confronti del nemico invisibile.
Sì all’attività motoria, ma regolarizzata
L’attività motoria svolta all’aperto avrà dei limiti; 200 metri dalla propria abitazione (che resta valido solo per la passeggiata con gli animali domestici). Lo sport dovrà essere:“strettamente personale nelle immediate vicinanze della propria abitazione col rispetto delle distanze minime di sicurezza da qualunque altra persona di almeno un metro e, comunque, muniti di adeguata mascherina”.
Restano chiusi parchi e spiagge
Parchi, giardini pubblici e spiagge restano chiusi per non tentare gli animi sensibili. Fino al 3 maggio infatti i luoghi che per antonomasia creano assembramento, restano chiusi per non creare confusione e far rispettare le normi vigenti. Sacrifici che stanno alla base del contenimento di una situazione precaria e che facilmente può sfuggire di mano. La regione continua il suo inarrestabile lavoro contro Covid-19.