Antonello Ruzzu, presidente della San Pasquale, parla a nome del Consiglio di Amministrazione, di tutti i dipendenti e di tutti i soci della storica azienda nulvese. Tutti i soci di tutti i paesi che conferiscono alla struttura, nessuno escluso, hanno dato piena disponibilità a che la volontà di essere presenti diventasse azione concreta. E immediata. Il messaggio è chiaro, intriso di senso civico e di vicinanza ad una situazione non altra né lontana ma capace di stravolgere il nostro tempo e le regole della comunità. «Grazie a tutti coloro che hanno contribuito: siamo orgogliosi della risposta arrivata».
Cda, collegio sindacale, dipendenti e operai, oltre ad aver aderito compatti all’iniziativa, hanno messo a disposizione anche parte del loro tempo e del loro lavoro per la realizzazione della stessa. Un moto di intenti comune e condiviso, che rappresenta lo spirito del paese di Nulvi e dell’intero territorio, dei pastori e di una azienda che vogliono reagire alle difficoltà dando una mano concreta.
«La speranza di tutti noi è che l’emergenza si risolva presto e nel miglior modo possibile. Non è una banalità, è ciò che realmente ci auguriamo come uomini, come padri, figli, lavoratori e cittadini – prosegue il presidente –. Ma proprio in una situazione di emergenza è importante dare una mano, tutti, ognuno per quel che può e secondo volontà. I ventilatori polmonari sono bene prezioso che può aiutare a salvare vite umane. Il nostro formaggio, frutto della nostra terra e del nostro lavoro, può essere bene altrettanto prezioso per chi vive in situazioni di difficoltà. Questo possiamo fare al momento – chiude Antonello Ruzzu –. Questo facciamo perché siamo convinti che l’unione faccia veramente la forza. E faccia la differenza».