Si rende noto che in data odierna il Prefetto di Nuoro, Anna Aida Bruzzese, nell’ambito della Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia ha voluto effettuare un bilancio delle complessive attività messe in campo dalle Forze dell’Ordine (pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Specialità e delle Polizie Locali) durante le trascorse festività pasquali ai fini del monitoraggio e controllo sul rispetto delle disposizioni in materia di contenimento epidemiologico da COVID-19.
Questi i dati aggregati relativi al periodo che va da venerdì 10 a lunedì 13 incluso:
Controlli effettuati sulle persone : 5371 di cui 229 sanzionate ex art. 4 co. 1 D.L. 25 marzo 2020, n. 19.
Controlli sugli esercizi commerciali : 2745 di cui 2 sanzionati ex art. 4 co. 1 D.L. 25 marzo 2020, n. 19.
Il Prefetto ha espresso il più vivo apprezzamento alla task force di unità in divisa (circa 500 per ciascuna giornata) che in queste festività ha così intensamente e proficuamente lavorato per assicurare h24 e senza sovrapposizioni operative il presidio del territorio, per scongiurare violazioni all’obbligo di distanziamento sociale, attuando la pianificazione dei servizi disposta dal Questore di Nuoro sulla base delle determinazioni assunte nelle Riunioni di Coordinamento interforze svoltesi in Prefettura.
Va detto che per prevenire comportamenti non in linea con le precauzioni e le cautele contemplate nelle disposizioni governative e nelle ordinanze regionali emanate per il contenimento del COVID -19, nella provincia di Nuoro era già in essere un consolidato significativo sistema di controlli coordinati interforze, con il coinvolgimento delle Specialità e il concorso delle Polizie Locali, ma in occasione delle ricorrenze pasquali pe scongiurare spostamenti ingiustificati è stata garantita una complessiva elevazione dei livelli di controllo con consistente potenziamento dei servizi per l’intero fine settimana e massima intensificazione per la giornata del lunedì 13 aprile p.v. In tale ottica sono state mobilitate le pattuglie elicotteristiche interforze per il sorvolo di zone costiere, reti viarie di maggior percorrenza e il monitoraggio in generale delle zone più attrattive per le gite fuori porta.
Tenuto conto delle ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 17 del 24/03/ 2020, in cui si vieta l’apertura degli esercizi commerciali di qualsiasi dimensione per la vendita di generi alimentari nella giornata di domenica, e n. 18 del 7 aprile 2020 che ha esteso il divieto anche alla giornata di lunedì 13 aprile 2020, le persone controllate dalle Forze di Polizia, per essere in regola, potevano giustificare lo spostamento dal domicilio unicamente per motivi ben individuati di assoluta necessità e urgenza.
Peraltro nell’odierna occasione di approfondimento si è preso atto di una risposta sostanzialmente responsabile e rispettosa delle regole da parte della stragrande maggioranza delle collettività sottoposte ad osservazione: la percentuale di violazioni si è attestata attorno al 4% delle persone controllate.
Sul fronte delle attività produttive si precisa che con provvedimento del Prefetto in data 25 marzo u.s. è stato, con immediatezza, attivato un apposito Gruppo di Consultazione costituito oltre che dal Prefetto o suo delegato, dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza o suo delegato e dal Presidente della Camera di Commercio dell’Industria e dell’Artigianato o suo delegato per l’analisi istruttoria delle istanze pervenute, sotto forma di comunicazione o di richiesta di autorizzazione, ai fini della prosecuzione dell’attività in deroga alle misure restrittive previste per il contenimento della pandemia.
Ad oggi sono pervenute in Prefettura n. 104 comunicazioni relative all’art. 1, co. 1, di cui 103 lettera d) e 1 lettera g).
Relativamente all’art. 1, co. 1, lett. h) è stata concessa n. 1 autorizzazione. Per effetto dell’intervenuto DPCM del 10 aprile le nuove richieste di autorizzazione al medesimo titolo, a far data da ieri, saranno assoggettate al sistema di comunicazione cui può conseguire l’eventuale sospensione dell’attività interessata, sentito il Presidente della Regione.
Delle comunicazione ricevute vengono via via informati, ai sensi dell’art. 1 comma 2 del DPCM 22 marzo, i Ministeri dell’Interno, dello Sviluppo Economico, del Lavoro e Politiche Sociali, Presidenza della Regione Sardegna e i vertici provinciali delle Forze di Polizia.
Il medesimo DPCM del 10 aprile 2020 ha introdotto all’art. 2 comma 12 una nuova ipotesi di comunicazione in relazione all’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione come anche per la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino e la ricezioni in magazzino di beni e forniture.