Tuttavia, in questo difficilissimo momento storico più che in altri, la popolazione della Gallura ha bisogno di un segnale di vicinanza, di un gesto che riaccenda la speranza e della forza spirituale necessaria a superare questa crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti”.
“Pertanto, sull’esempio di quanto deciso a Cagliari per la Festa di Sant’Efisio, anche a Olbia si potrebbe consentire ai fedeli di salutare il simulacro del Santo patrono della Gallura, il quale potrebbe essere accompagnato in processione per le vie del centro cittadino di Olbia da un numero minimo di persone, ovvero quello strettamente necessario al trasporto.
Non solo: la mattina del 15 maggio, le celebrazioni della Santa Messa, chiusa al pubblico, potrebbero essere trasmesse in diretta streaming su un canale web dedicato”.
Questa la proposta del consigliere regionale del m5s Roberto Li Gioi, che, come rappresentante del territorio, lancia un’idea alternativa alla cancellazione in toto della festa.
“Poter salutare il Santo dai balconi delle proprie case – prosegue Li Gioi – e poter partecipare a una funzione religiosa sono azioni che racchiudono un significato immenso per i fedeli.
Quindi, nel rispetto di tutte le precauzioni necessarie affinché questa processione possa svolgersi nella massima sicurezza, credo che le modalità del suo svolgimento dovrebbero essere rivalutate. Olbia ne gioverebbe in forza, oggi più che mai necessaria a combattere questo nemico infido e invisibile, a risollevare gli animi, ad avvicinare i cuori delle persone”.