Hanno firmato il protocollo d’intesa il Presidente del Tribunale Leopoldo Sciarrillo, il Procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso, il Presidente della Sezione Penale Carla Altieri e il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati Antonello Spada.
In vigore dal 1 aprile – e al momento fino al 15 aprile – sulla piattaforma Microsoft Teams, il protocollo è uno dei primi nel suo genere firmato in Italia e assicurerà lo svolgimento di udienze civili e penali mediante collegamento da remoto e mediante trattazione scritta. Si sono resi disponibili all’attivazione dei collegamenti telematici necessari gli organi di polizia giudiziaria e il direttore della casa circondariale di Massama-Oristano. Per il codice di rito è necessario che il collegamento audiovisivo fra l’aula di udienza e il luogo della custodia assicuri la contestuale, effettiva e reciproca visibilità delle persone presenti in entrambi i luoghi e la possibilità di udire quanto viene detto. E l’aula di udienza è equiparata al luogo dove ciascun soggetto si collega.
La piattaforma Microsoft Teams è fornita dal Ministero della Giustizia ed è accessibile per gli utenti esterni all’Amministrazione, su invito. Gli inviti vengono inviati all’indirizzo mail che viene indicato. L’indagato o l’imputato avrà a disposizione una postazione telematica idonea e, qualora la strumentazione lo consenta, anche di una linea telefonica per consentire di conferire privatamente con il proprio legale.