- siano lavoratori dipendenti o autonomi che abbiano subito una sospensione o una riduzione di attività lavorativa a causa dell’emergenza Covid-19, i cui datori di lavoro non abbiano acceduto a forme di integrazione salariale o vi siano transitati a seguito del D.L. 17 marzo 2020, n. 18;
- siano lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla gestione separata di categorie economiche la cui attività è stata sospesa o ridotta a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- siano titolari di partita IVA, ovvero soci di società iscritti alla gestione dell’assicurazione generale obbligatoria (AGO) di categorie economiche la cui attività è stata sospesa o ridotta a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- siano collaboratori di imprese familiari di categorie economiche la cui attività è stata so-spesa o ridotta a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- siano privi di reddito di lavoro o di impresa alla data del 23 febbraio 2020.
Occorre inoltre avere avuto un reddito inferiore a 800 euro mensili netti nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 23 aprile 2020.
Non beneficiano dell’indennità i nuclei familiari composti fino a tre persone nei quali almeno un componente percepisca una pensione o un reddito derivante da lavoro dipendente o da attività lavorativa non sospesa o non ridotta per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Co-vid-19, il cui importo sia uguale o superiore a 800 euro alla data di presentazione della domanda.
Le indennità saranno erogate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. L’analisi verrà condotta per nuclei familiari e non per individui, sulla base delle informazioni già note agli uffici comunali e di quelle contenute nelle autocertificazioni. L’indennità è cumulabile con altre forme di sostegno al reddito anche connesse all’emergenza epidemiologica Covid-19 fino alla concorrenza di 800 euro al mese per famiglie fino a 3 componenti. Per ogni ulteriore componente sono concessi euro 100. L’erogazione avverrà mediante accredito su carta prepagata con IBAN intestata al beneficiario; conto corrente bancario; rimessa diretta per importi fino a 1000 euro.
Gli uffici di Informacittà saranno a disposizione per la compilazione dal lunedì al venerdì dalla 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30
La domanda, sotto forma di autocertificazione da compilare sul modello disponibile sul sito www.comune.oristano.it, dovrà essere trasmessa all’indirizzo [email protected] o consegnata a mano al protocollo del Comune di Oristano, nell’ingresso secondario di Via Eleonora. Le domande possono essere presentate a partire da lunedì 20 aprile. Quelle pervenute prima non saranno prese in considerazione e dovranno essere ripresentate.
La presentazione della domanda, sia online che a mano, dovrà avvenire esclusivamente nei seguenti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Non verranno prese in considerazione domande pervenute in giorni e orari diversi. Al fine di garantire una rapida istruttoria e l’erogazione delle risorse è indispensabile firmare e compilare correttamente la domanda e allegare la copia di un documento di identità. Le domande irregolari o incomplete verranno prese in considerazione dopo il 10 maggio. Il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, per verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso alle provvidenze, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni, non appena le direttive nazionali consentiranno la normale ripresa delle attività. Chi rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici conseguiti.