Ci sentiamo fortemente delusi dai contenuti del nuovo DPCM annunciato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Conte. Tutti pensavamo che dal 4 maggio si potesse, almeno in una Regione come la Sardegna, aprire quasi tutte le attività e ripartire applicando le dovute cautele – afferma Tore Piana, coordinatore regionale del partito Energie per l’Italia. – Invece non si è fatto alcun cenno al Turismo, che per la Sardegna rappresenta una delle più grandi fonti di reddito, nonostante la stagione balneare sia alle porte; nessuna certezza, nessuna prospettiva, come se non esistesse. Non si capisce che la Sardegna è quasi al collasso: i Sardi sono disperati e non hanno più risorse economiche, che in molti casi giungevano proprio da lavori saltuari e stagionali legati alla stagione turistica. I rischi sociali sono altissimi. Chiedo, al Presidente della Regione Solinas, una forte e decisa presa di posizione a favore delle attività commerciali e artigianali, in particolare quelle del settore Turistico, completamente dimenticate dal Presidente Conte e dalla maggioranza che lo sostiene – conclude Tore Piana a nome di EPI Sardegna.
[foto id=”281655″]Tore Piana (EPI Sardegna).